Seconda giornata di attività.

Anche oggi si Inizia con preghiera, colazione e pulizie.

Al mattino i ragazzi si dividono per un’attività nei paesi vicini: Castagno d’Andrea, San Godenzo e Dicomano. L’intenzione, riuscita solo in parte, è quella di offrire aiuto alle persone che si incontrano in strada mettendo in pratica i quattro pilastri fondanti dell’insegnamento di don Milani: uguaglianza, essere ultimi, la parola come insegnamento e la parola come ascolto.

Al pomeriggio un’attività di “floricultura” diventa ‘occasione per parlare di metodi “tradizionali” da rivedere alla luce della realtà. Al termine i gruppi riflettono sulla loro relazione con la parrocchia, di ciò che apprezzano e di ciò che manca loro. Nei video ogni gruppo riassume le sue considerazioni. La figura di don Milani, innovatore osteggiato della pastorale dei suoi tempi, diventa l’incoraggiamento per lottare per le proprie idee.

Ascoltando le considerazioni dei ragazzi una domanda sorge spontanea: perché non pensare a una consulta parrocchiale degli adolescenti dove i ragazzi stessi possano approfondire e specificare meglio i loro desideri di cambiamento e di partecipazione?

Dopo cena grande gioco notturno.

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Di seguito una foto e alcuni video