Domenica 14/02, le bambine ed i bambini del 2° corso di Catechismo, insieme ai loro genitori, sono tornati a rivedersi in presenza partecipando alla Messa delle 10 nell’ultima Domenica di tempo ordinario prima della Quaresima. Hanno portato in dono “le loro mani” e su ognuna di esse hanno scritto i gesti d’amore compiuti all’interno della famiglia, a scuola con i compagni, in parrocchia:

“La mano da sempre simboleggia sostegno e aiuto; così, come Gesù ha aiutato la suocera di Simone e il lebbroso, vogliamo che questo non sia solo un simbolo ma una presa di coscienza della nostra possibilità concreta di aiutare l’altro. La situazione attuale ci pone in una condizione di solitudine, paura, distanza fisica ed emotiva, ma non siamo soli e anche nei momenti più difficili abbiamo una mano che ci aiuta sempre. Non ci resta che aiutarci a vicenda, con una parola di conforto, con un abbraccio in famiglia, con un messaggio: ognuno di noi può contribuire ad alleviare quella sensazione di smarrimento. Siamo uniti e almeno con il pensiero e la preghiera possiamo tenerci per mano”