Ingresso

Dal cancello di Via delle Mimose, 12

Apertura

dal Lunedì al Venerdì
dalle 15 alle 19

Telefono di servizio

371 627 6244 (se spento lasciare un messaggio, anche WhatsApp)

Attività

  • Socializzazione attraverso l’attività ludico-sportiva
  • Sostegno scolastico

Responsabile

Francesca Paternò

Una tesi di laurea sull’oratorio

Riassunto

Introduzione

La tesi esplora il ruolo dell’oratorio come spazio educativo e di aggregazione per i giovani, con un focus particolare sull’oratorio della Parrocchia della Beata Vergine Maria Madre delle Grazie nel quartiere dell’Isolotto a Firenze. L’autrice, Francesca Paternò, parte dalla constatazione che la società contemporanea, pur proclamando di credere nella libertà, spesso non è in grado di amministrarla o insegnarla, specialmente ai giovani. L’oratorio si presenta come un luogo di incontro, crescita e formazione per persone di tutte le età, con una particolare attenzione ai giovani. L’autrice, che ha lavorato in oratorio, riflette sul suo ruolo come spazio educativo, ricreativo e di inclusione sociale, analizzando le sfide e le opportunità che offre in un mondo in rapido cambiamento.

Capitolo I: L’oratorio

Il primo capitolo ripercorre la storia degli oratori, dalle origini nel XV secolo con San Filippo Neri, che fondò il primo oratorio a Roma nel 1550, fino ai giorni nostri. L’oratorio è sempre stato un luogo di accoglienza per i giovani, specialmente quelli emarginati, offrendo attività ludiche, formative e religiose. Nel contesto italiano, gli oratori hanno svolto un ruolo cruciale nell’educazione, specialmente nelle zone più povere, dove l’istruzione pubblica era carente. Durante il fascismo, gli oratori subirono una limitazione delle attività, ma dopo la Seconda Guerra Mondiale ripresero vigore, diventando luoghi di aggregazione e formazione per i giovani. Oggi, gli oratori sono riconosciuti come spazi educativi e sociali, con una forte presenza nel Nord Italia.

L’oratorio della Parrocchia della Beata Vergine Maria Madre delle Grazie è strettamente legato alla storia del quartiere dell’Isolotto, nato negli anni ’50 come quartiere popolare. L’oratorio, oltre a essere un luogo di preghiera e catechesi, è diventato un punto di riferimento per i giovani del quartiere, offrendo attività sportive, ricreative e di supporto scolastico. L’oratorio è frequentato da ragazzi di diverse etnie e background culturali, molti dei quali provengono da famiglie disfunzionali o sono seguiti dai servizi sociali. L’oratorio si è evoluto nel tempo, passando da una gestione religiosa a una più laica, con l’introduzione di figure professionali come educatori e volontari.

Capitolo II: Figure educative

Il secondo capitolo si concentra sulla figura dell’educatore, analizzandone il ruolo all’interno dell’oratorio. L’educatore è descritto come un professionista della relazione d’aiuto, che accompagna i giovani nella crescita, specialmente in situazioni di difficoltà e disagio. L’educatore deve possedere competenze relazionali, capacità di ascolto attivo e empatia, oltre a essere in grado di organizzare attività ludiche, sportive e culturali. L’autrice sottolinea l’importanza della formazione continua degli educatori, che devono essere preparati ad affrontare situazioni complesse come il disagio sociale, la dispersione scolastica e le difficoltà relazionali.

L’oratorio dell’Isolotto è gestito da un’educatrice professionale, che ha sostituito una suora nella gestione delle attività. L’educatrice lavora a stretto contatto con i giovani, offrendo supporto emotivo e orientamento, e collabora con altre realtà del territorio, come l’Educativa di strada e i volontari del doposcuola. L’oratorio è diventato un luogo di accoglienza per ragazzi con problematiche familiari, difficoltà scolastiche o identitarie, offrendo loro uno spazio protetto dove esprimersi e crescere.

Capitolo III: Prospettive educative nel contesto oratoriale

Il terzo capitolo esplora le prospettive educative offerte dall’oratorio, con un focus sull’educazione non formale. L’oratorio è descritto come un contesto educativo flessibile e volontario, dove i giovani possono sviluppare competenze sociali, affettive e spirituali attraverso attività pratiche e relazioni significative. L’educazione non formale, a differenza di quella formale, non è strutturata in modo rigido e permette ai ragazzi di esprimersi liberamente, senza timore di giudizio. L’oratorio offre attività come il doposcuola, laboratori artistici, sport e momenti di riflessione, che aiutano i giovani a sviluppare valori come la collaborazione, l’empatia e il rispetto reciproco.

L’autrice presenta alcuni casi specifici di giovani che hanno trovato nell’oratorio un punto di riferimento per superare difficoltà personali e familiari. Tra questi, il caso di Emma, una ragazza di 14 anni vittima di violenza domestica a causa del suo orientamento sessuale, e quello di Giulio, un ragazzo di 12 anni con una situazione familiare complessa. L’oratorio ha offerto loro supporto emotivo e pratico, aiutandoli a trovare soluzioni alle loro problematiche attraverso il dialogo con i servizi sociali e le famiglie.

Conclusione

La tesi conclude sottolineando l’importanza dell’oratorio come spazio educativo e di aggregazione per i giovani, specialmente in un contesto sociale complesso e in rapida trasformazione. L’oratorio non è solo un luogo fisico, ma un vero e proprio laboratorio di comunità, capace di rispondere alle esigenze delle nuove generazioni. Per continuare a svolgere un ruolo significativo, gli oratori devono adattarsi ai cambiamenti sociali, culturali e tecnologici, investendo nella formazione degli educatori e ampliando l’offerta di attività innovative. La collaborazione con istituzioni locali e famiglie è fondamentale per creare una rete di supporto che favorisca la crescita e l’inclusione dei giovani.

L’autrice conclude con una riflessione sulla canzone “Oratorium” di Elio e le Storie Tese, che descrive l’oratorio come un luogo di amicizia, crescita e formazione, dove i giovani possono trovare un senso di appartenenza e costruire il loro futuro.

 

Tesi_Paternò

Seguici su

Post riguardanti l’Oratorio

Il punto sul doposcuola

Il punto sul doposcuola

Si è appena concluso l'anno scolastico ed è ora possibile fare il punto su come è andato il servizio del doposcuola. Praticamente tutti i ragazzi seguiti dai volontari del doposcuola (medie e superiori) sono stati promossi! Il programma estivo prevede il ripasso di...

Aperte le iscrizioni ai Centri Estivi

Aperte le iscrizioni ai Centri Estivi

La Parrocchia dell’Isolotto, sulla base delle disponibilità dei volontari, organizza tre settimane di Centri Estivi a giugno, aperte ai bambini che stanno frequentando le classi elementari. Gli animatori dei centri estivi provengono dal dopocresima e dai volontari...

Tè con i libri

Tè con i libri

Gennaio 2020 - l'ultima volta che ci siamo visti, prima che il Covid ci costringesse ad interrompere tutto.Gennaio 2023 - …riprendiamo da dove eravamo rimasti! Ed è sorprendente come la gioia di rivedersi e condividere le nostre letture e i nostri punti di vista abbia...

I genitori e la preadolescenza dei figli

Venerdì 27 Maggio, dalle 18:30 alle 20 si terrà nei locali dell’Oratorio un incontro con tema “I genitori e la preadolescenza dei figli”, condotto da educatori con esperienza in questo ambito e rivolto ai genitori dei ragazzi dai 9 ai 12 anni. Seguirà cena di...

Quattro passi di inclusione

Incontro conclusivo del percorso: Quattro passi di inclusione organizzato dal Coordinamento per una Pastorale di Inclusione che fa parte del Centro Diocesano di Pastorale Familiare e che si occupa di […]

Scopri di più »

Convegno diocesano della Caritas

ARCIDIOCESI DI FIRENZE Caritas Diocesana Convegno diocesano SPERANZA È CURA "Quando vedrò Dio gli racconterò tutto" SABATO 5 APRILE Chiesa della Beata Vergine Maria Madre delle Grazie all'Isolotto (Piazza dell'Isolotto) […]

Scopri di più »

Domenica della Pace

Cristiani insieme per la Pace è una rete di parrocchie di Firenze e dintorni che nell’ultimo anno si sono impegnate a caratterizzare la Messa della prima domenica di ogni mese centrandola […]

Scopri di più »

Tè con i libri

Gruppo di lettura in oratorio. Ci si scambiano le esperienza di lettura sul libro presentato la volta precedente e si riceve la presentazione del nuovo libro da leggere. Nel mezzo […]

Scopri di più »

Battesimi comunitari dei bambini fino ai 6 anni

Un benvenuto prima di tutto ai genitori, vorrei ringraziare insieme a voi il Signore per lo splendido dono che vi ha fatto ed esprimere la felicità mia e della nostra […]

Scopri di più »

Domenica della Pace

Cristiani insieme per la Pace è una rete di parrocchie di Firenze e dintorni che nell’ultimo anno si sono impegnate a caratterizzare la Messa della prima domenica di ogni mese centrandola […]

Scopri di più »
Carica di più