L’ultima settimana di agosto è stata per noi animatori un momento davvero speciale, una di quelle occasioni che rimangono nel cuore.
Nonostante il dispiacere iniziale per aver dovuto annullare uno dei due campiscuola, abbiamo avuto la fortuna di sfruttare comunque la casa che avevamo prenotato in precedenza. Insieme a Don Luca, infatti, abbiamo deciso che sarebbe stato più rispettoso verso i gestori non disdire, ma utilizzare quello spazio per un ritiro di formazione e riposo. Non ci siamo fatti sfuggire l’opportunità e, con entusiasmo, siamo partiti verso San Martino Altorreggi.
Questa scelta di trasformare una delusione in un’opportunità ha creato un’atmosfera di serenità e riflessione. Questo tempo condiviso non è stato solo un’opportunità per concludere l’anno appena trascorso, con tutto il suo carico di sfide, fallimenti e successi, ma è stato anche fondamentale per finalizzare gli ultimi dettagli organizzativi del camposcuola, che si sarebbe svolto la settimana successiva.
Il ritiro di formazione, unito alla semplicità dello stare insieme, ha regalato tempo prezioso, durante il quale ciascuno di noi ha avuto la possibilità di aprirsi, di condividere pensieri, emozioni e idee con gli altri animatori. Il confronto tra noi è stato intenso e arricchente. Abbiamo scherzato insieme, condiviso momenti di riflessione e di preghiera, ci siamo sostenuti a vicenda nelle piccole difficoltà quotidiane, si è creato sin da subito un ambiente pacifico, di convivenza e di tolleranza (cosa a cui siamo ben abituati ormai) rafforzando quel legame che va oltre la semplice collaborazione.
Il ritiro ci ha lasciato qualcosa di profondo, la consapevolezza che, prima ancora di essere animatori, siamo una squadra, un gruppo di amici unito da un obiettivo comune e da un legame di stima e affetto reciproco.
Grazie alla presenza e collaborazione di Don Leonardo abbiamo dedicato momenti della giornata alla preghiera e alla riflessione sulla chiamata ad essere Animatori e alla volontà nell’aver cura di ciò che ci circonda e dei ragazzi che ci vengono affidati, concentrandoci sui messaggi che vogliamo far passar loro e su cosa muove i nostri intenti e interessi in quanto educatori. Un ringraziamento speciale lo riserviamo a Luca per la disponibilità e proposta di questa esperienza, a Leonardo per la pazienza nell’adattarsi ai nostri ritmi un po’ “giovanili” e a tutta la comunità per essere sostegno della nostra crescita.