Molte parrocchie in questo tempo di digiuno eucaristico si stanno attrezzando per trasmettere la messa domenicale in streaming.
Noi, con alcune altre parrocchie abbiamo fatto una scelta diversa: tre piccoli sussidi per la celebrazione domestica del Giorno del Signore, nella Domenica delle Palme. A un mezzo di comunicazione di fronte al quale non puoi che essere spettatore passivo, abbiamo preferito una modalità di celebrazione attiva, fondata sul sacerdozio comune di tutti i battezzati, dando un valore attuale all’espressione “Chiesa domestica”.
I sussidi possono essere scaricati o ritirati in chiesa. Al termine delle celebrazioni chiediamo anche un ritorno, un commento sul Vangelo che raccoglieremo insieme ad tutti gli altri per formare una grande riflessione condivisa. Buona Domenica.
I SUSSIDI, OLTRE CHE SCARICABILI, SONO DISPONIBILI IN CHIESA.
Cari parrocchiani, invitiamo ognuno di voi a inviarci la propria riflessione, anche un semplice pensiero, entro le ore 14.00 della domenica. Raccoglieremo tutte le riflessioni e le condivideremo con voi entro le ore 18.00, così da celebrare anche a distanza la nostra comunione.
Potete inviare il Vostro contributo compilando direttamente la scheda sottostante.
Vi ringraziamo per la partecipazione!
Stamani mi sentivo triste perché costretta a non condividere l’emozione della Domenica delle Palme ma grazie all’iniziativa della nostra Parrocchia di voler far sentire la sua vicinanza con tutti noi tramite mezzi tecnologici ho superato questa tristezza. Il mio animo è gioioso e pronto a passare la settimana Santa in vostra compagnia. Grazie dell’aiuto di tutti. Grazie a Don Luca.
Accogliere e celebrare Gesù…
Mi impegno a riconoscere Gesù nei miei vicini, ad accoglierli con palme e onorarli come il mio Signore
“Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”
Ho preparato l’angolo per vivere la settimana Scorsa a casa.
Buona domenica delle palme a tutti e grazie ai sacerdoti per questi preziosi sussidi.
Eva
Un innocente viene condannato perché è “scomodo”. È Gesù, che viene a salvarci, ma è condannato alla morte in croce perché ci fa capire che le nostre vite devono cambiare, e questo non lo vogliamo accettare.
Questa domenica ci costringe quindi ad interrogarci su chi siamo, e su tutte le volte che ci uniamo alla folla gridando “crocifiggilo”, o lo rinneghiamo non avendo il coraggio di professare la fede in lui.
Ma Gesù è più forte di questo, e ha le braccia sufficientemente lunghe per abbracciarci tutti nel suo perdono. Non dimentichiamolo mai
Questa preghiera offerta dalla nostra parrocchia ha permesso alla nostra famiglia di cominciare la Settimana Santa insieme, nonostante i chilometri che ci dividono. Ci ha riscaldato il cuore e l’anima uniti nella preghiera.
Che cosa significa per me accogliere il Messia? Soprattutto in questo tempo.
Quanto è vicina la figura di Pietro, con tutte le sue certezze, che segue ‘per vedere come sarebbe andata a finire’ …per poi fuggire impaurito e impotente..
Questa Quaresima è stata davvero un tempo di privazione: privati delle nostre abitudini, e del nostro trantran quotidiano.
Eppure ci ha dato l’opportunità di riscoprire davvero, il nostro rapporto con Lui.
E quindi, acclamiamo al Signore, Sorgente di Eterna Vita!
Riuniti in famiglia ci siamo ricordati di quanto fosse bello ritrovarci fuori sul sagrato per la processione. Oggi è stato diverso, molto diverso, ma grazie a questa guida siamo riusciti a ‘sentire’ la gioia di Gesù che arriva nelle nostre case , irrompe comunque con la sua Forza e la sua Luce . Buona domenica delle palme a tutti.
Oggi più che mai sentiamo forte il bisogno di essere accolti da Dio nella nostra condizione di umiltà e fragilità, che ci accomuna come fratelli ancora più vicini nella lontananza.
Le nostre palme, che abbiamo creato grazie all’attività proposta, sono state poi unite da Francesco a creare un unica grande palma: così anche noi oggi preghiamo per sentirci più uniti che mai come Comunità che si prepara ad accogliere Dio che ci salva attraverso suo figlio Gesù.
In questa domenica delle Palme celebriamo, nella nostra casa, l’ingresso trionfante di Gesù nella nostra vita; siamo insieme, uniti, emozionati… felici!! Con noi i rami di ulivo dello scorso anno che, insieme alla croce, hanno accompagnato i nostri giorni perché non dimenticassimo mai quell’Uomo mite e umile, generoso, sempre attento ed accogliente verso tutti, quel Gesù che non si è sottratto alle tribolazioni e alle sofferenze più grandi ma gli è andato incontro per la salvezza di ciascuno di noi!! Oggi vogliamo acclamarlo e ringraziarlo con più forza e calore di sempre!!!
In questo tempo in cui ci troviamo a vivere una condizione di impensabile isolamento che ci porta improvvisamente a fermarci, riscopriamo l’essenza profonda del cammino verso la Pasqua. Noi ci sentiamo più pronti ad andare incontro al Signore, ad accoglierlo e a vivere con Lui la sua passione e morte, in attesa della sua resurrezione. Un tempo di deserto “forzato” fatto di silenzi, di digiuni, di preghiere, di attenzione agli altri … forse per la prima volta una vita veramente orientata all’essenziale, a ciò che conta veramente … Ci chiediamo cosa sarà di noi e di tutta l’umanità se dopo questo tempo di isolamento e di deserto non troveremo la forza di cercare ancora e sempre il Signore, la sua Parola, i suoi insegnamenti… se perderemo di vista i fratelli e le sorelle per ritornare nei nostri recinti chiusi, pur avendo le porte aperte… se non saremo in grado di sconfiggere l’egoismo, i bisogni di potere, di successo ed autoaffermazione, l’indifferenza verso il nostro creato, i rancori, l’odio e la violenza…??
Signore, tu sei la nostra luce e la nostra vita, fai che questo cammino verso la Pasqua porti i suoi frutti e rinnovi in ciascuno di noi la consapevolezza che niente potrà cambiare se non ci abbandoniamo di più a te, se non ti acclamiamo con fiducia sventolando i nostri rami di ulivo ogni giorno della nostra vita! Rendici testimoni del tuo grande amore!
Marzia Domenico
È un po’ di mattine che mi sveglio presto. Stamani ho aspettato che fosse giorno, mi sono armato di un coltellino, ho inforcato la mascherina e sono uscito fuori a cercare un ulivo. Il raggio di azione consentito di questi tempi non è molto e non avevo idea di dove trovare un alberello, ma ero certo che qualcosa avrei trovato. Ho girato intorno al mio palazzo e al primo angolo di un giardino abbandonato ho subito visto dei rami di ulivo che, prendendo oltre la rete, mi aspettavano. Ricordando che da piccolo potevo raccogliere i fichi che, superando i recinti, spivevano sulla strada mi sono azzardato a rubare il lavoro al portatore che da anni non curava la pianta, invero un po’ striminzita ed ho preso 4 ramoscelli.
Contento di aver velocemente compiuto quanto mi ero prefisso ho voluto concludere il giro dell’isolato, approfittando dei primi raggi di sole di questa domenica delle Palme così strana. Nessuno in giro, tutte le finestre chiuse ed il giardinetto dietro casa che scopro essere più bello di sempre, pieno di fiori semplici ma per questo meravigliosi in quanto guardati da me x la prima volta. Strano davvero questo tempo che ti aiuta a scoprire il bello intorno a te solo guardandolo da-vero.
Che bello poi, all’inizio della celebrazione avere i nostri ramoscelli da portare ed anche benedirli con la formula proclamata dal nonno collegato in videoconferenza.
Buona domenica delle Palme!
Leggiamo i segni dell’ingresso di Gesù – l’asina e il puledro presi in prestito, i mantelli stesi, i rami tagliati – e ne cerchiamo altri in casa che possano acquistare un senso nuovo. Scegliamo due piume di pavone appoggiate sull’inizio del vangelo di Matteo. Possiamo essere impacciati o incerti, ma questa celebrazione domestica ci rende vicini alla comunità: entriamo tutti insieme a Gerusalemme
La domenica delle palme mi è sempre sembrata infinita e ho sempre fatto fatica a seguire la funzione, così lunga e fitta di informazioni ed emozioni contrastanti. Oggi ringrazio gli Amici che hanno dato voce a questa parola, che me l’hanno fatta vivere in modo nuovo.
La tristezza e l’inquietudine di Gesù, il suo non rispondere e rimanere senza difese mi provoca un po’ di amarezza e scoramento, ma la sua certezza che tutto sia per uno scopo e niente lasciato al caso è un invito a guardare oltre. Prego che questo “guardare oltre” ci accompagni in questa settimana e soprattutto nei prossimi difficili mesi. Grazie di cuore!
Gesu,oggi è entrato in ognuna delle noatre case, noi l’abbiamo accolto con il ramo di olivo e fiori,. Questo ingresso avviene anche in ogni cuore aperto che lo attende, Egli entra nel moso più semplice, leggero,impercettibile…e noi cosa ci aspettiamo ?
Gesù non bada alle cose esteriori, alla formalità,
Gesù viene per i deboli, pee le persone più indifese,
Gesù può essere il nostro Dio se ci rifacciamo a Lui, se diventiamo semplici, amabili, accoglienti…con queste riflessioni oggi lo accogliamo nei nostri cuori CERTI che ci guidi dove Lui vorrà…e non secondo le nostre aspettative..Buona domenica a tutti!!!
Ci meravigliamo del fatto che Pietro abbia rinnegato Gesù. Ma noi ci siamo chiesti: “avremmo saputo fare di meglio”?
Preghiamo affinchè davanti alle nostre paure ed incertezze ci ricordiamo che anche Gesù, sulla croce, ha avuto paura ma subito dopo ha saputo affidarsi a Dio, suo Padre.
Fam. Mischi