Un benvenuto prima di tutto ai genitori,
vorrei ringraziare insieme a voi il Signore per lo splendido dono che vi ha fatto ed esprimere la felicità mia e della nostra comunità parrocchiale per la vostra richiesta del Battesimo.
È il sacramento che ci fa partecipare al mistero della morte e risurrezione del Signore, e sancisce così l’ingresso nella Chiesa, la comunità dei credenti.
Il Battesimo si fonda sulla professione di fede; i bambini ovviamente non possono averla maturata, per questo il rito richiede, in modo insistente, l’impegno di voi genitori e padrini di educarli alla fede.
La nostra proposta presenta due sottolineature:
Nella speranza di costruire insieme relazioni e percorsi che accompagnino i bambini a vivere in pienezza il dono del Battesimo che state chiedendo per loro, vi saluto con affetto.
Luca Niccheri, parroco
La richiesta spetta esclusivamente ai genitori o a chi eserce la potestà genitoriale. Richieste di altri soggetti (parenti, famiglie affidatarie, ecc.) non possono essere prese in considerazione.
Basta parlare con i preti o la segreteria, lasciando i dati della famiglia e un recapito per essere ricontattati.
La cosa più importante è che siano persone che possano dare un vero contributo alla crescita cristiana del bambino. Dal punto di vista canonico devono essere maggiori di 16 anni, aver concluso il percorso di iniziazione cristiana (Battesimo, Cresima, Comunione) e non devono vivere in una convivenza more uxorio senza essere sposati canonicamente.
Prima della celebrazione è previsto almeno un momento di incontro tra tutte le famiglie coinvolte per ragionare insieme del Battesimo.
I battesimi ordinariamente si celebrano all’interno delle Messe delle seguenti festività:
In caso di particolari situazioni che rendano troppo gravosa la celebrazione nei giorni indicati si può parlare con uno dei sacerdoti e trovare una soluzione fuori dalle date indicate.
Cercheremo nel corso dell’anno di proporre qualche incontro di condivisione e scambio.