“Essere vicini alle persone che noi aiutiamo: essere vicini. Si tratta di vivere nella prossimità agli altri. Io, quando nelle confessioni, alle volte domando alle persone: “Ma lei dà elemosina, aiuta?” – “Sì, sì” – “E mi dica, quando lei dà l’elemosina, guarda negli occhi la persona, tocca la mano, o butta i soldi lì e poi fa così [fa un gesto]?”. Toccare, toccare l’indigenza, toccare, un cuore che tocca; guardare e capire. Non dimenticatevi questo”.
Con queste parole si è concluso il discorso di Papa Francesco durante l’udienza del 5 gennaio, tenutasi in Aula Nervi esclusivamente per Unicoop Firenze e Fondazione Il cuore si scioglie, alla presenza di quasi 4000 persone giunte da tutta la Toscana.
All’Udienza ha partecipato anche un nutrito gruppo di volontari della Caritas parrocchiale, grazie all’invito della suddetta Fondazione e in virtù delle frequenti collaborazioni sul nostro territorio.
Ci ha fatto immensamente piacere il ringraziamento di Papa Francesco per l’impegno profuso ai fini dello sviluppo integrale della persona, della crescita comunitaria nella condivisione e della ricerca dell’inclusione; ringraziamento accompagnato dall’esortazione a continuare a mettere a disposizione, ciascuno, il proprio tempo ed i propri talenti, per il bene di tutti.
Il nostro gruppo Caritas parrocchiale è composto da numerose persone che agiscono INSIEME, donando il loro tempo nonostante gli impegni familiari e lavorativi. Talvolta può essere faticoso, altre volte si presentano difficoltà organizzative o burocratiche, ma le parole del Santo Padre ci fanno capire di essere sulla strada giusta. E il cammino intrapreso lo dobbiamo continuare con le nostre mani per “fare”, la nostra mente per “fare bene”, ma soprattutto con il nostro CUORE, fonte di conoscenza umana, e dal quale il nostro impegno prende il via!